Statua di Iside restaurata come Cerere

Il tipico abito che sfoggia la figura femminile identifica immediatamente l’opera come Iside o sacerdotessa isiaca. Il chitone scuro è annodato sul petto in una forma particolare, tipica del culto isiaco, che sembra richiamare un amuleto egiziano a forma di nodo. Il culto di Iside, dea egizia di antica origine, moglie di Osiride, riscuote notevole fortuna in epoca antica, venerata come dea cosmica. La scultura, restaurata non solo con parti di altre opere antiche ma anche con parti moderne, rappresenta un mosaico di interventi utilizzati durante il periodo del collezionismo.
Nell’allestimento di Palazzo Giustiniani, l’opera era posta in corrispondenza con la statua di Iside Pelagia.

Inventario: MT 31; Iside Pelagia MT 32

Materiale: corpo in marmo bigio morato; testa, collo, avambracci e piedi in marmo bianco

Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe

Datazione: età imperiale

Provenienza: Collezione Giustiniani

Statua di Iside restaurata come Cerere

Statua di Iside restaurata come Cerere

Statua di Iside restaurata come Cerere

Statua di Iside restaurata come Cerere

Statua di Iside restaurata come Cerere

Statua di Iside restaurata come Cerere