Ritratto moderno di Salonina Matidia, detta Plotina

Ritratto moderno di Salonina Matidia, detta Plotina

Qui giace Pia, frugale casta pudica
Così Adriano descrive la suocera Salonina Matidia nella sua laudatio funebris nel 119 d.C. Matidia incarna le principali caratteristiche richieste a una matrona romana, la castità e la pudicitia. Esempio virtuoso di Augusta dell’Impero Romano, Matidia fu nipote di Traiano e madre di Sabina, la quale sposò Adriano, futuro imperatore. Fu celebrata sotto il principato di Traiano e in particolare sotto Adriano che la divinizzò nel momento della sua morte. Il ritratto, di dimensioni maggiori del vero, riproduce fedelmente i lineamenti di Matidia e la particolare acconciatura che corona la fronte con un alto toupet di boccoli e con la treccia avvolta posteriormente in uno chignon. Si tratta di una replica moderna di un’originale rinvenuto sull’Esquilino e conservato ai Musei Capitolini, inizialmente identificato dal Visconti come Plotina.

Inventario: MT 542

Materiale: Marmo bianco

Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe

Datazione: età imperiale

Provenienza: Acquisto Torlonia