La statua di un sileno è posta su una base antica non pertinente, dove è adagiata una pantera con le fauci spalancate. Il sileno, coronato da foglie d’edera e corimbi, poggia su un tronco ed è intento a svuotare un otre poggiata sulla sua gamba destra. La scultura fu impiegata come elemento decorativo della Tazza Cesi verso la metà del Cinquecento, quando venne posta in posizione centrale nell’atto di versare acqua. Il sileno si inserisce in un gruppo di repliche a tutto tondo che presentano però il piede destro poggiato su un rialzo roccioso, e non su un albero, è possibile dunque ipotizzare che anche il sileno Cesi nella sua originale versione avesse questa stessa conformazione. L’opera si ispira a un prototipo di difficile inquadramento cronologico: è possibile infatti suppore che si tratti di un’originale creazione d’età romana ispirata a motivi lisippei, o a un modello già creato nella prima età ellenistica.
Inventario: MT 374
Materiale: Marmo bianco
Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe
La statua di un sileno è posta su una base antica non pertinente, dove è adagiata una pantera con le fauci spalancate. Il sileno, coronato da foglie d’edera e corimbi, poggia su un tronco ed è intento a svuotare un otre poggiata sulla sua gamba destra. La scultura fu impiegata come elemento decorativo della Tazza Cesi verso la metà del Cinquecento, quando venne posta in posizione centrale nell’atto di versare acqua. Il sileno si inserisce in un gruppo di repliche a tutto tondo che presentano però il piede destro poggiato su un rialzo roccioso, e non su un albero, è possibile dunque ipotizzare che anche il sileno Cesi nella sua originale versione avesse questa stessa conformazione. L’opera si ispira a un prototipo di difficile inquadramento cronologico: è possibile infatti suppore che si tratti di un’originale creazione d’età romana ispirata a motivi lisippei, o a un modello già creato nella prima età ellenistica.
Inventario: MT 374
Materiale: Marmo bianco
Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe