A partire dal 1809, per circa un ventennio, numerosi furono i ritrovamenti, grazie all’intensa attività di scavo promossa dal Principe Giovanni Torlonia all’interno della tenuta di Roma Vecchia, ampio possedimento suburbano che ospitava le vestigia di celebri luoghi dell’antichità, quali la Villa dei Quintili e la Villa di Massenzio, entrambe sull’Appia, e la Villa dei Settebassi sulla Via Latina. Particolarmente proficui furono anche gli scavi condotti tra il 1827 e il 1828 nella zona di Anzio e nelle proprietà della Caffarella e del Quadraro, i cui preziosi reperti furono portati a Palazzo Bolognetti poi Torlonia, e successivamente custoditi nel Museo Torlonia.