Tavolo su trapezofori

Tavolo su trapezofori

Tavolo su trapezofori

Tavolo su trapezofori

Il porfido rosso, marmo prezioso e durissimo, veniva cavato nel deserto orientale egiziano sul Monte Porfirite. In età romana, per il color porpora, tale marmo era ad uso esclusivo degli imperatori per la realizzazione di busti, ritratti e decorazione di palazzi. Un impiego smodato è registrato soprattutto in età costantiniana; notevole esempio è l’uso del marmo nella decorazione architettonica di Costantinopoli. Il tavolo moderno, proveniente da Palazzo Torlonia in Piazza Venezia, è composto da una grande lastra di porfido, sostenuta da due trapezofori moderni con zoccoli in marmo africano. La lastra, per il ridotto spessore e la notevole grandezza, è stata probabilmente ricavata da un’antica colonna di porfido. Il tavolo Torlonia, è copia gemella di un altro tavolo (MT 280), anch’esso presente nell’arredo di Palazzo Torlonia.

Inventario: MT 281

Materiale: Porfido; marmo bianco per i trapezofori moderni; zoccoli in marmo africano

Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe

Datazione: età moderna

Provenienza: Palazzo Torlonia in Piazza Venezia