Bartolomeo Cavaceppi riconobbe in questa testa dalle dimensioni monumentali un ritratto di Tolomeo XIII, re d’Egitto tra il 64 e il 47 a.C., appartenente alla celebre dinastia tolemaica. La giovane figura virile, dai tratti fortemente idealizzati, è stata variamente identificata in epoca successiva come un’effigie dell’amante dell’imperatore Adriano, Antinoo, o del dio greco Apollo.In considerazione delle dimensioni colossali, è possibile ricondurre la testa al tipo del telamone, figura maschile che in architettura viene utilizzata come colonna.
Materiale: Marmo bianco
Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe
Datazione: età imperiale