Dalla collezione Giustiniani proviene questo eccezionale ritratto di Fulvia Plautilla, coetanea di Caracalla e sua sposa nel 202 d.C. Fu Augusta dell’Impero Romano fino al 205, anno in cui il marito chiese il divorzio. Relegata a Lipari, Plautilla fu assassinata nel 212 d.C. per ordine di Caracalla. Le opere che la vedono ritratta sono accomunate dai medesimi tratti fisionomici: viso ovale, fronte curva, grandi occhi, bocca e mento minuti, elementi che rendono nel complesso l’aspetto molto giovanile. Nel ritratto Torlonia, solidale con il busto, la fanciulla sfoggia un’acconciatura con treccia piatta che risale sulla nuca, coronata da un diadema.
Inventario: MT 609
Materiale: Marmo bianco
Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe
Dalla collezione Giustiniani proviene questo eccezionale ritratto di Fulvia Plautilla, coetanea di Caracalla e sua sposa nel 202 d.C. Fu Augusta dell’Impero Romano fino al 205, anno in cui il marito chiese il divorzio. Relegata a Lipari, Plautilla fu assassinata nel 212 d.C. per ordine di Caracalla. Le opere che la vedono ritratta sono accomunate dai medesimi tratti fisionomici: viso ovale, fronte curva, grandi occhi, bocca e mento minuti, elementi che rendono nel complesso l’aspetto molto giovanile. Nel ritratto Torlonia, solidale con il busto, la fanciulla sfoggia un’acconciatura con treccia piatta che risale sulla nuca, coronata da un diadema.
Inventario: MT 609
Materiale: Marmo bianco
Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe