Satiro Torlonia, Busto di Satiro ebbro, replica del tipo Ercolano

Satiro Torlonia, Busto di Satiro ebbro, replica del tipo Ercolano

Satiro Torlonia, Busto di Satiro ebbro, replica del tipo Ercolano

Satiro Torlonia, Busto di Satiro ebbro, replica del tipo Ercolano

Il Satiro Torlonia, che si configura come frammento di una statua poi trasformata in busto, probabilmente in antico arricchiva la decorazione di ville romane o edifici termali, luoghi di grande bellezza impreziositi con mosaici, fontane e sculture. Nella cultura greco-romana i Satiri erano figure in cui si fondevano tratti umani e animaleschi, gioiosi seguaci del dio del vino, Dioniso, che accompagnavano in un festoso corteo. In età imperiale era frequente la rappresentazione di Satiri in preda all’ebbrezza, come testimonia il celebre Satiro di Ercolano, oggi al Museo Archeologico di Napoli, di cui il busto Torlonia è replica: in entrambe le sculture la creatura mitica sembra essere colta tra le gioie di un banchetto, piacevolmente inebriata dalla bevanda di Dioniso, con il volto scomposto e la testa, segnata da piccola corna caprine, che si inclina dolcemente all’indietro.

Inventario: MT 111

Materiale: Marmo bianco

Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe

Datazione: età imperiale

Provenienza: Collezione Giustiniani