Ritratto di Giulia Domna

Ritratto di Giulia Domna

Ritratto di Giulia Domna

Ritratto di Giulia Domna

In questo volto-ritratto, incorniciato da una fastosa acconciatura, artificiosamente lavorata, è riconoscibile l’imperatrice siriana Giulia Domna. Moglie dell’imperatore Settimio Severo, madre di Geta e Caracalla, è stata consegnata alla storia come “imperatrice filosofa”. L’appellativo “filosofa”, del tutto inusuale tra le personalità femminili dell’antichità, richiama lo straordinario ruolo che rivestì sul piano culturale, ispirando la creazione e l’attività di un circolo filosofico, cenacolo di uomini dotti dediti alla letteratura e all’indagine filosofica e religiosa.

L’opera, che si compone di una testa ritratto e un busto non solidali, reca i segni di un sapiente intervento di restauro ad opera di Bartolomeo Cavaceppi.

Inventario: MT 573

Materiale: Marmo bianco

Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe

Datazione: età imperiale