La Cariatide Torlonia, recando sul capo un grande cesto, evoca le fanciulle che in età classica, durante i riti sacri, avevano il compito di portare un canestro colmo di offerte votive per la divinità.
In antico queste figure femminili, dette canefore, sono state rievocate frequentemente in ambito architettonico e utilizzate come colonne a sostegno di elementi sovrastanti. La Cariatide Torlonia, imponente nella figura, adornata con un chitone e una veste, recante tra i seni l’effigie della mitologica Medusa, è una sapiente replica di un modello ideato in età romana su ispirazione delle più note Cariatidi dell’Eretteo di Atene, e destinato ad ornare i Piccoli Propilei, edificati a Eleusi attorno al 50 a.C. per volere di Appio Claudio Pulcro.
Inventario: MT 485
Materiale: Marmo bianco
Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe
Datazione: età imperiale
Provenienza: Studio Cavaceppi