Statuetta di Artemide Efesia

Statuetta di Artemide Efesia

Statuetta di Artemide Efesia

Statuetta di Artemide Efesia

Signora degli animali e della natura, divinità cosmica e della fecondità, Artemide è l’antichissima dea che incarna queste funzioni. Nella città di Efeso si trovava uno dei culti più importanti, di origine talmente remota da essere attribuito alle Amazzoni. La statuetta fa parte di un gruppo di numerose copie romane dell’originale, una statua di culto del tempio efesino. Le multiple funzioni della dea sono mostrate nell’ornamento della sopravveste. Al collo una ghirlanda di fiori e una collana di ghiande incorniciano a rilievo una scena di Vittorie alate. Al di sotto, una serie di numerosi seni evoca il ruolo di Artemide come dea della fertilità, mentre la presenza sulla veste di animali come cervi, grifi, cani, leoni, bovini ed equini, ed altrettanti sulle braccia, ricorda la sua funzione di signora degli animali. Conosciamo tale iconografia di Artemide dall’ellenismo, grazie a monete di II-I sec. a.C. e di epoca augustea.
Nella Collezione Giustiniani la statuetta era identificata come Madre Natura ed era posta su una base decorata con animali.

Inventario: MT 483

Materiale: corpo in marmo bianco, testa, collo e mani in diverse qualità di marmo nero

Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe

Datazione: età imperiale

Provenienza
: Collezione Giustiniani