Sarcofago a colonne con Fatiche di Ercole e coperchio con coppia di defunti distesa

Il pregevole sarcofago dalle dimensioni ragguardevoli è sormontato da un coperchio a kline con due figure distese, un uomo e una donna abbracciati. I lati della cassa sono scanditi da edicole, cinque sui lati lunghi e tre sui lati brevi. In ciascuna edicola è rappresentata una fatica di Ercole, sulla fronte le prime cinque imprese dell’eroe: il Leone di Nemea, l’Idra di Lerna, il Cinghiale di Erimanto, la Cerva di Cerinea e gli Uccelli di Stinfale, mentre sul lato posteriore le altre cinque: lotta con il Toro di Creta, il re trace Diomede, la regina delle Amazzoni Ippolita, il mostro Gerione e Cerbero. Infine sul lato breve destro vi è la raffigurazione di una figura femminile, probabilmente una statua di culto, affiancata da due figure di Eracle in riposo, mentre sul lato breve sinistro la decorazione presenta una figura di offerente e una di Hermes/Mercurio, separati centralmente dalla porta dell’Ade. Il sarcofago Torlonia si inserisce in un gruppo di sarcofagi monumentali realizzati da officine microasiatiche nel II sec. d.C. e rappresenta uno degli esemplari meglio conservati.

Inventario: MT 420

Materiale: Marmo bianco

Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe

Datazione: età imperiale

Provenienza: Palazzo Savelli Orsini a Monte Savello; acquistato per Palazzo Torlonia in piazza Venezia agli inizi dell’Ottocento; trasferito al Museo della Lungara entro il 1876