La testa ritratto in basanite di un uomo d’età matura, è inserita in un pregevole busto in porfido. Il volto allungato è contraddistinto da una cicatrice a croce sulla fronte e da rughe, l’espressione assorta e decisa è rafforzata da occhi leggermente infossati e da sopracciglia arcuate. Le labbra sono carnose e turgide. Il ritratto fu identificato come Scipione, per la cicatrice sulla fronte riportata dal console in gioventù nella Battaglia del Ticino. L’opera rappresenta un tipo che ebbe notevole fortuna durante il collezionismo post-rinascimentale, realizzato probabilmente per completare la serie di uomini illustri del tempo. La scelta del busto, ricavato da un’antica vasca in porfido, risulta essere stata una scelta oculata e non comune.
Inventario: MT 346
Materiale: Testa in basanite; busto in porfido
Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe
La testa ritratto in basanite di un uomo d’età matura, è inserita in un pregevole busto in porfido. Il volto allungato è contraddistinto da una cicatrice a croce sulla fronte e da rughe, l’espressione assorta e decisa è rafforzata da occhi leggermente infossati e da sopracciglia arcuate. Le labbra sono carnose e turgide. Il ritratto fu identificato come Scipione, per la cicatrice sulla fronte riportata dal console in gioventù nella Battaglia del Ticino. L’opera rappresenta un tipo che ebbe notevole fortuna durante il collezionismo post-rinascimentale, realizzato probabilmente per completare la serie di uomini illustri del tempo. La scelta del busto, ricavato da un’antica vasca in porfido, risulta essere stata una scelta oculata e non comune.
Inventario: MT 346
Materiale: Testa in basanite; busto in porfido
Tecnica: opera scolpita attraverso l’uso di: subbie, scalpelli, gradine, raspe